La mano della scimmia Questa storia è l’incubo di Lisa: Homer compra una zampa di scimmia da un misterioso venditore, il quale afferma che essa è magica e può realizzare alcuni desideri, ma a un caro prezzo. Quando tornano a casa, Maggie esprime il suo desiderio: all’improvviso una limousine si ferma davanti alla porta di casa Simpson. In realtà, però, l’autista del veicolo era arrivato solo per consegnare un ciuccio nuovo a Maggie! Bart allora desidera che i Simpson diventino ricchi e famosi: ciò accade, ma tutti iniziano a non sopportarli più per via del merchandising a loro correlato. Lisa intanto desidera la pace nel mondo, cosa che si verifica. Kang e Kodos, però, ne approfittano per invadere la Terra, e nessuno li può fermare dato che tutte le armi del mondo sono state distrutte, nonostante gli alieni siano armati soltanto di fionde. Homer, dopo aver sprecato un desiderio, getta via la zampa, che viene raccolta da Ned Flanders: Ned desidera che gli alieni se ne vadano e per questo diventa l’uomo più popolare della città. La zona Bart L’incubo di Bart. In questa storia Bart sogna di essere un ragazzo dotato di poteri psichici con cui può modificare la realtà a proprio piacimento. Dato che è anche capace di leggere la mente delle persone, tutti coloro che non pensano a cose felici vengono rapidamente tramutati in bizzarre creature. Bart è libero di tiranneggiare tutti gli abitanti di Springfield, fino a quando Homer lo fa arrabbiare, cambiando canale mentre il figlio sta guardando Krusty il clown: per tutta risposta Bart trasforma Homer in un pupazzo a molla. I familiari, per risolvere la situazione, portano entrambi dal dr. Marvin Monroe, il quale suggerisce che padre e figlio dovrebbero passare più tempo assieme. Homer e Bart si dilettano in mille attività insieme, fino a quando quest’ultimo chiede a Homer come può ripagarlo, e lui risponde che vuole indietro il suo corpo. Bart, allora, lo fa tornare normale Se solo avessi un cervello Homer sogna di essere licenziato dalla centrale nucleare perché dormiva durante le ore di lavoro. Il signor Burns è convinto che il problema della sua centrale siano gli operai, per questo li vuole rimpiazzare con dei robot. Un prototipo è già pronto, però necessita di un cervello umano per funzionare correttamente. Intanto, Homer trova lavoro come becchino al cimitero di Springfield, però anche qui si addormenta sul lavoro, e lo fa in una fossa appena scavata. La notte, Burns e Smithers arrivano al cimitero per trafugare cadaveri freschi in modo da estrarre loro il cervello da usare nel robot, e trovano Homer: credendo che sia un cadavere, lo portano con sé al laboratorio. L’esperimento funziona, solo che il robot acquista tutte le caratteristiche comportamentali di Homer. Deluso dal risultato dell’esperimento, Burns fa per distruggere la macchina, che però si ribalta schiacciandolo. A quel punto Homer si sveglia, ma scopre che la testa del signor Burns è stata attaccata al suo corpo.