Al ritorno a casa, Nino non fa domande e si innamora immediatamente del fratellino, e il piccolo di lui. Fra i due s’instaura un legame fortissimo. Nino, però, fascista esaltato, abbandona la famiglia e il liceo, spezzando i sogni di Ida, per arruolarsi volontario in guerra, salutato da tutto il quartiere. Ida resta sola con il piccolo, soprannominato Useppe. La guerra sconvolgerà ben presto le vite di tutti: il quartiere di San Lorenzo viene bombardato, la casa di Ida distrutta e Blitz, il cagnolino di Nino, muore sotto le macerie.