Nel 1971 George Khan, pakistano orgoglioso e tradizionalista, è emigrato a Salford, nei sobborghi di Manchester, dove possiede un negozio di fish & chips e ha sposato Ella, inglese del Lancashire. I loro sette figli (sei maschi e una femmina) sembrano poco inclini a seguire le direttive paterne per quanto riguarda la religione islamica. Sentendosi osteggiato, George reagisce in modo brutale e impositivo.