Nel 1943 la contessa Luisa, suo figlio Andrea, Carlo, cugino di Andrea e figlio di un gerarca fascista e Ferruccio, un amico di famiglia, si trovano in una villa non lontano da Milano per sfuggire ai bombardamenti. I giovani cercano di far trascorrere il tempo nel miglior modo possibile. Dei tre solo Carlo si rende conto del travaglio sociale del momento. L’arrivo di un operaia sfollata e di un gruppo di soldati sbandati strappano Andrea dalla sua incosciente spensieratezza.