Il commissario Tanzi lascia la polizia per protesta contro i superiori che disapprovano i suoi metodi poco ortodossi. Contravvenendo a quanto gli viene “consigliato” (fingersi morto e scappare in Svizzera) si ributta nella mischia, ma il suo passato lo insegue. Luigi Maietto, infatti, finito in galera per colpa sua, è tornato libero e vuole vendicarsi.