Il capo della Squadra Omicidi di Roma taglia la gola di Augusta Terzi, sua masochista amante, e semina volutamente tracce e indizi su sé stesso per dimostrare che, come garante della Legge e rappresentante del Potere, è al di sopra di ogni sospetto. Uscito indenne dalle indagini, si autoaccusa. Invenzione alla Borges (con rimandi a Kafka) per il 1° film italiano sulla polizia con una prova di alto istrionismo del 36enne Volonté.