Nel comune di Disperata, un sindaco poeta e depresso (Gustavo Caputo) trova consolazione agli attacchi di tutti i consiglieri – compresa Eufemia (Celeste Casciaro) di cui è segretamente innamorato – facendo volontariato in carcere. Proprio nel carcere troverà Pati Rrunza, pregiudicato, temuto e rispettato nel paese, ex marito di quella Eufemia di cui è follemente innamorato. Tra sogno e neorealismo, il cattivo Pati, allievo diligente del sindaco, d’improvviso si converte alla poesia.