Le vicende narrate in Radici hanno inizio con la nascita di Kunta Kinte, nel 1750, nel villaggio di etnia mandinka di Juffure, in Gambia, nella valle del fiume Kambi Bolongo. L’infanzia di Kunta è scandita dalla vita del villaggio, dalla scuola e dalle tradizioni legate allo scorrere delle stagioni. Anche i riti di passaggio dalla fanciullezza all’età adulta vengono descritti accuratamente. Quando Kunta è abbastanza grande nel villaggio cominciano a circolare voci circa alcuni taubob (uomini bianchi) che si aggirano nella foresta. Nello stesso periodo, diversi uomini dei villaggi vicini spariscono senza lasciare tracce. All’età di 16 anni, Kunta si spinge nella foresta per cercare il legno adatto per fabbricare un nuovo tamburo; qui viene catturato da un gruppo di trafficanti di schiavi, che lo incatenano e lo trasportano in America.